Malloreddus di Asparagi Selvatici con Bottarga



In questo inizio di primavera in Sardegna le temperature oscillano sui 20° ed è piacevole immergersi in luoghi incantevoli dove le colline verdi scendono a strapiombo sul mare, si respira l’aria iodata che si mescola con i profumi dei ginepri, lentischi, mirto e delicati fiorellini primaverili; nel frattempo si possono cogliere anche i numerosi asparagi selvatici che crescono in abbondanza in questo periodo.
Stavolta ho deciso di preparare l’impasto dei classici malloreddus (la ricetta originale la trovate qui )inserendo però anche gli asparagi; l’impasto ovviamente risulta più morbido così ho preparato dei malloreddus un po’ più grandi (quanto gli gnocchi), il gusto molto intenso e profumato degli asparagi è rimasto persistente anche dopo la cottura, perfetti da condire con il gusto deciso della bottarga di muggine.




Ingredienti per i Malloreddus agli Asparagi:
450 g. Asparagi Selvatici (peso netto -già cotti al vapore)
450 g. Semolato di grano duro
2 uova
2 cucchiai colmi di pecorino stagionato grattugiato
Sale q.b.

Ingredienti per la Salsina di Bottarga:
1 Baffa di Bottarga
3 cucchiai di olio evo
Aglio & peperoncino q.b.


Pulite gli asparagi, eliminando la parte legnosa. Fateli cuocere a vapore per 10 min. circa.












Versateli appena saranno intiepiditi in un cutter con due uova intere, sminuzzateli fino ad ottenere una purea –











aggiungete il pecorino grattugiato,
e infine il semolato di grano duro e due pizzichi di sale.











Una volta amalgamati bene tutti gli ingredienti, lavorate l'impasto sul tavolo di lavoro cosparso di farina,  finché diventa piuttosto compatto, sodo -  Fate riposare l'impasto coperto da pellicola almeno mezz'ora.









Nel frattempo grattugiate una baffa di bottarga di muggine, mettetela in una terrina, aggiungete l’olio, l’aglio in polvere e il peperoncino. Lasciate marinare.


Riprendete l’impasto, ricavate una pallottola della grandezza di un pugno e con le mani fatela rotolare avanti e indietro perché si allunghi fino a diventare un cordone, tagliatelo in tocchetti.
Posate ogni tocchetto su una superficie rigata, o sul dorso della grattugia,


e con il pollice imprimetegli un veloce movimento rotatorio che lo faccia avvolgere su sé stesso. Otterrete in questo modo il classico malloreddu, con la parte esterna rigata e la parte interna liscia e cava-
Man mano che otterrete i malloreddus posateli su un vassoio leggermente infarinato, tenendoli staccati l'uno all'altro. Qui il video di questo passaggio:





Cuocete i malloreddus in abbondante acqua salata – quando verranno a galla, teneteli sul fuoco ancora un minuto e poi scolate. Conservate ½ bicchiere dell’acqua di cottura e amalgamatelo con la salsa di bottarga. Mantecate fuori dal fuoco i malloreddus e servite!



Commenti

  1. Ricetta molto interessante e poi utilissimo il video che mi aiuta a capire più di mille parole.
    Io vivo nel cuore di un territorio dove si coltiva l'asparago bianco, secondo te posso usarlo ottenendo un risultato simile o sarà completamente diverso? Non credo di riuscire a trovare quello selvatico da queste parti.
    Non mi sono mai cimentato in preparazioni simili, non ho mai fatto nemmeno gli gnocchi tanto per dire, ma credo sia il caso di iniziare, visto le esaurienti spiegazioni che ci hai dato.

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  2. ...Gli scorci di paesaggio con il mare e la vegetazione spontanea sono meravigliosi.

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  3. @ Asa ti ringrazio, sei sempre molto cortese ed è sempre un gran piacere trovare un tuo commento. Gli asparagi coltivati sono deliziosi, ma hanno un gusto molto delicato, mischiati con la farina il loro aroma si perderebbe. Il gusto di quelli selvatici è davvero molto intenso, tende leggermente all'amarognolo e anche mischiati con la farina riescono a sprigionare il loro naturale aroma selvatico, quindi eviterei di sostituirli, il risultato finale saprebbe troppo di farina e poco di asparago.
    Le foto sono della stupenda spiaggia di Chia (dista 40 min. da Cagliari).

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  4. oh mio ddio che fameeeee!!!!
    bravissima!

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  5. Anche io ed il mio amopre andiamo ad asparagi!!! E' divertentissimo e poi mi piace da matti l'odore che lasciano sulle mani quando li raccolgo!
    Squisita ricetta...sono una sorta di gnocchi di farina di grano duro vero?
    Non credo d'aver inteso bene è il caso che venga lì!!! ^_^
    Mamma mia che bella la Sardegna!!!

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  6. Uuuu...che buoni!!!! Complimenti, bella ricettina!
    E che bei posti che hai la fortuna di fotografare e vivere!!!
    A presto
    paola

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  7. Ma lo sai che sto proprio amando ste ricettine sarde che ci lasci! sei proprio brava!
    Pensa che la bottarga non l'ho mai provato...sto piatto lo proverei volentieri! Lidea degli asparagi nell'impasto è grande!
    che dire delle foto...mi ricordano le vacanze in sardegna fatte anni fà...che posti ...che mare!!!!
    complimenti per tutto! :)

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  8. che meraviglia! buoni buoni buoni! e che bella la tua Sardegna!!!

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  9. Che buona questa ricetta, complimenti!

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  10. come posso non commentare questi meravigliosi malloreddusu ,complimenti davvero bravissima e accoppiamento che mi stuzzica molto e lo proverò senz'altro ancora complimenti un bacione da nonno guido

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  11. Che bella al tua Sardegna e che buon piatto che ci hai presentato, asparagi e bottarga si sposano benissimo, ciao e auguri.

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  12. Mamma che belli che sono! pensavo ci volesse una trafila per farli... invece posso farli anche io qui!
    Se non ti chiedo troppo, avresti voglia di mandarmi o di postare qualche foto della 'grattugia' che usi per fargli le rigature? sono sicura di avrla gia' vista ma non ricordo bene com'e' fatta da vicino, e vorri farmene fare una.

    Sai che abbiamo anche la bottarga qui? certo non quella sarda squisita, ma ha di che difendersi! La fa un nostro amico siciliano che vive qui... e' fantastico quando ce l'ha appesa sotto il portico fronte mare a seccare con i gatti miagolanti che sperano che cada e noi, ancor piu' miagolanti, che attendiamo che sia 'pronta'!!
    Complimenti per questa fantastica ricetta che provero' di sicuro, purtroppo senza asparagi...!

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  13. @ Erica ho inserito la foto del rigagnocchi, spero vada bene ;-) Tutto avrei creduto meno che riuscissi pure a trovare la bottarga in Indonesia, bellissima l'immagine dei gatti sotto inebriati dall'aroma intenso in attesa che un pezzetto cada!

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  14. Grande!
    ora me ne faccio fare uno su misura!!
    posto le foto appena ce l'ho...
    grazie mille, se mangeremo i malloreddus in Indonesia sara' merito tuo!

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